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Il duplice delitto di Spiano

 

"Il Tempo" il 28 aprile 1945 pubblicava la notizia di un duplice delitto avvenuto a Spiano, frazione del comune di Teramo.

 

Questo il testo, che conteneva un vistoso errore nell'indicazione del luogo in cui il crimine era stato commesso, scrivendo che Spiano si trovava a sei chilometri da Roma, non da Teramo.

   "Tre sconosciuti in divisa di agenti di P.S. si presentavano martedì scorso poco dopo le 21 nella casa colonica degli agricoltori Nicola e Alfredo Scarpone, in località Spiano a circa sei chilometri da Rona sulla via Casilina e dopo aver perquisito l'abitazione si appropriavano di numerosi capi di biancheria per un valore di oltre 200 mila lire e di 190.000 in contanti. I fratelli Scarpone che avevano tentato di opporsi all'opera delittuosa dei tre banditi venivano da questi condotti sulla strada antistante l'abitazione, e uccisi a colpi di pistola.

    Consumato il delitto i tre assassini si davano a precipitosa fuga. I carabinieri iniziavano accurate indagini, che portavano ieri all'arresto del sarto Domenico Marchigiani, di 33 anni, che messo a confronto con le vedove delle vittime, veniva riconosciuto per uno degli uccisori. Continuano le ricerche degli altri due omicidi."

    Le indagini successive portarono effettivamente alla individuazione degli altri due responsabili, uno dei quali, e capo della banda, risultò essere Fanciullo Rapacchietta. Nel processo che seguì ci furono delle condanne assai pesanti, e nullo risultò il tentativo degli avvocati degli imputati di far loro applicare i benefici della Legge Togliatti, che assicurava lo sconto di un terzo della pena ai colpevoli riconosciuti come responsabili di delitti politici. La cosiddetta "banda Rapacchietta" aveva chiesto infatti di essere riconosciuta come una banda partigiana.

    Scontata la pena, Fanciullo Rapacchietta, che in carcere aveva imparato a suonare magistralmente l'organetto (lu ddu bbotte) conobbe una grande notorietà in Italia e all'estero. Morì, a 99 anni, a Teramo, il 14 aprile 2014.

   Così ne dava notizia "Il Centro":

    http://ilcentro.gelocal.it/pescara/cronaca/2014/04/15/news/addio-rapacchietta-re-de-lu-ddu-botte-lo-suonava-da-90-anni-1.9055778

 

 

Rif. Vedi: http://www.adamoli.org/federico/fanciullo-rapacchietta.html